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  • Writer's pictureMax Giorgi

Finale Ma(r)CheChef: trionfa la squadra delle Pro Loco di Arcevia, Ripe e Barbara




La “Pancia di maiale in porchetta con le fave” il piatto più premiato dai quasi 300 commensali

“Per la prossima edizione è ufficiale che prenderanno parte anche le altre provincie delle Marche”, annuncia il presidente regionale UNPLI Marco Silla


Vince la sfida a colpi di menù a base di ricette della tradizione della pista di maiale la squadra del Caldaro, con in cuochi delle Pro Loco di Arcevia, Ripe e Barbara guidate dallo chef Vittorio Serritelli: polenta con sugo “della pista” (Arcevia), pancia di maiale in porchetta con le fave (Ripe), la cicerchiata (Barbara) ieri (21/1) a Ripe di Trecastelli hanno conquistato i cuori – ma soprattutto i palati! - dei quasi 300 intervenuti alla serata, tra pubblico e giuria di esperti di settore.

Nonostante gli sforzi ai fornelli della compagine guidata dallo chef Massimo Bomprezzi, per la Cucchiara non c’è stato nulla da fare col suo menù di pencenelle di polenta col sugo di maiale e fagioli (Cupramontana), lo stinco di maiale in Salamora con patate arrosto (Belvedere Ostrense) e il brustengo (Rosora).

Come ormai ha abituato la formula di Ma(r)CheChef, la scelta su quali piatti preferire ad altri è stata comunque difficilissima: la possibilità di assaggiare ricette dal sapore dimenticato per i più ha fatto indugiare su quale casella mettere la X della preferenza. Certamente non ci sono stati dubbi sul gradimento della pancia di maiale in porchetta con le fave preparata dai padroni di casa della Pro Loco di Ripe, che ha raccolto più dell’80% dei punti a disposizione.


Giunti al termine di questa prima edizione, Ma(r)CheChef non può che confermarsi un successo: ad ogni serata le prenotazioni hanno abbondantemente superato i posti disponibili, costringendo sempre l’organizzazione a cambiare location per poter aumentare le capienze. La serata finale non ha fatto eccezione: i 200 posti preventivati, entro un’ora dalla pubblicazione della data sono andati esauriti, obbligando a respingere oltre un centinaio di richieste, nonostante l’aggiunta successiva che ha portato la capienza a circa 260 coperti.


Non c’è dubbio sulla riuscita di questa iniziativa – ha detto Marco Silla, presidente regionale UNPLI Marche – e ci conferma la validità della prima intenzione di Loredana Caverni, presiedente UNPLI comitato Ancona di voler estendere la manifestazione a livello regionale. Annuanciamo quindi ufficialmente che da subito cominceremo ad organizzare la seconda edizione, alla quale prenderanno parte anche le Pro Loco delle altre province delle Marche”.


“Uno degli scopi principali dei compiti statutari delle Pro Loco iscritte all’UNPLI è promuovere i piccoli borghi, anche e soprattutto quelli meno noti; non solo dal punto di vista della cucina tradizionale, ma sotto ogni aspetto della promozione della cultura territoriale”, ricorda Loredana Caverni: “Per Ma(r)CheChef abbiamo voluto scegliere come sedi piccoli borghi come Ripe, uno dei piccoli borghi all’interno del territorio colpito dall’alluvione dello scorso autunno, e non città maggiormente popolate o note, proprio per dare unaspinta a conoscere meglio la cultura di questi luoghi. E cosa c’è di più aggregante della cucina?














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