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La polenta viene ancor contesa, 

l’assedio mai ha avuto resa;

Ma nel pozzo essa non si arrende

se tavola col sugo non la prende

CORINALDO

Prenota un Tour, una guida

o chiedi info sul territorio,

su cosa vedere o degustare

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Corinaldo
la storia

Corinaldo ha fama di essere il paese per eccellenza in Italia dove si festeggia Halloween, la “Capitale italiana di Halloween”. Ma non si pregia solo di riti carnascialeschi: la bellezza del suo borgo medioevale ha raggiunto fama mondiale, scorci come la Piaggia (detta anche la Spina) e la più antica rievocazione storica della regione (e molto altro!) hanno permesso al paese di ricevere riconoscimenti prestigiosi come “Bandiera Arancione”, “Bandiera Verde”, “Borghi più belli d’Italia”, “Destinazione Turistica d’Eccellenza Europea”. E oltre al profano, la sua storia ha avuto a che fare anche col sacro: paese natale di Santa Maria Goretti, negli ultimi anni sul territorio sono stati individuati alcuni percorsi ciclo-pedonali che permettono di vivere sia il borgo, sia la campagna circostante: tra questi il percorso religioso, “il Gorettiano”, che ha come fulcro principale la Casa Natale di Santa Maria Goretti e altri luoghi di culto legati alla vita della piccola “Marietta”.

 

Corinaldo è un paese di circa 5000 abitanti situato in cima ad un colle a 18 km dalla riviera di Senigallia. Ha un impianto urbano medievale e rinascimentale, difeso da una cinta di mura perfettamente conservata con un perimetro di 912 metri. Il centro storico, per l’omogeneità nei materiali e nelle architetture, appare unico e suggestivo nel suo genere. Il borgo è dotato, inoltre, di un efficiente ufficio di informazione e accoglienza turistica ricco di materiale informativo.

La gestione è a cura della Pro Loco che, oltre ad organizzare e collaborare alle numerose manifestazioni che si svolgono in paese, cerca di far apprezzare e vivere Corinaldo in tutti i suoi aspetti per valorizzare e promuovere al meglio le ricchezze del nostro territorio. Grazie alla presenza di operatori in possesso del regolare patentino regionale abilitante per l’esercizio di guida turistica, è possibile organizzare visite guidate a pagamento del centro storico e del territorio, su prenotazione, in italiano, inglese e francese.

Adiacente l’ufficio turistico, da una parte si trova il negozio Corinaldo Tipica, dove è possibile acquistare prodotti tipici locali, e dall’altra è possibile visitare la Civica raccolta d’Arte “Claudio Ridolfi”.

 

Corinaldo è gemellata con Nettuno (RM) e S. Benedetto dei Marsi (AQ) per il legame con Santa Maria Goretti; Gemellata con Arcore (Monza/Brianza) nel ricordo del sottotenente Alfonso Casati, medaglia d’oro al valor militare alla memoria, morto a Corinaldo durante la guerra di liberazione.

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Achille Tarducci

Eventi

Contesa del Pozzo della Polenta

Mese di Agosto

Rievocazione storica estiva dell’assedio del 1517, un fiore all’occhiello per Corinaldo, tra le manifestazioni storiche: è la più antica rievocazione delle Marche, risale ininterrotta dalla sua origine, nel XVI secolo.

Contese fra rioni, arcieri, sbandieratori e colossali banchetti a base di polenta: per vedere uno dei Borghi più Belli d’Italia sotto la luce splendente del Rinascimento.

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Luoghi da visitare

Civica raccolta d’arte Claudio Ridolfi

con suppellettili di uso liturgico e reliquiari in legno scolpito dei primi del ‘600.

Sala del Costume e delle tradizioni popolari

con gli abiti originali indossati delle coppie ducali durante le  rievocazioni storiche delle varie edizioni.

Teatro Comunale storico

in stile ottocentesco.

Casa natale di S.Maria Goretti

e Santuario Diocesano a Lei dedicato: all’interno anche uno splendido organo di Callido del 1767, perfettamente funzionante.

Le mura medioevali 

(XIV secolo) molto ben conservate, sono interrotte da tre porte storiche, con un perimetro parzialmente percorribile di 912 metri; la piaggia, scalinata a spina di pesce con oltre 100 gradini che collega la parte bassa alla parte alta del paese; più o meno a metà strada, il Pozzo della Polenta.

La torre delle Sperone

alta 18 metri attribuita all’architetto Francesco di Giorgio Martini (1484-1490).

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Il Pozzo della Polenta

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Tipicità

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Domenico Grandi

Siamo famosi...

siam tutti qua!

PERSONAGGI FAMOSI
di Corinaldo

Santa Maria Goretti

(1890-1902), la Santa Bambina venerata in tutto il mondo, nacque e visse a Corinaldo fino a quando la sua famiglia non si trasferì a Paliano, nel Lazio.

 

Corinaldo la celebra e la ricorda anche con l’istituzione di un percorso tra la sua casa natale e i luoghi legati al suo culto.

Vino Verdicchio

Corinaldo è considerata una buona terra vinicola, coi suoi 203 m. s.l.m. di altitudine e la buona esposizione sulla sommità del colle a sinistra del fiume Nevola.

Ne scaturisce un ottimo Verdicchio DOC. Molte le aziende vinicole presenti sul territorio.

Olio extravergine di oliva

Principalmente da olive di cultivar Raggia e alcune varietà locali.

Miele

Alla produzione agricola tipica, negli ultimi decenni si associa spesso la produzione di miele artigianale, frutto del lavoro delle api sulla vegetazione tipica del territorio. 

Passatelli in brodo di cappone

A Corinaldo se ne fanno un vanto dell’eccellenza di questo piatto tipico della cucina popolare invernale (non date retta: anche a Ferragosto vanno benissimo, abbiamo provato sulle nostre papille!). Un piatto va assaggiato, se non altro per dimostrare se hanno ragione i corinaldesi (spoiler: si, hanno ragione!).

Vincisgrassi

Le tipiche lasagne al forno con strati di sugo, parmigiano, sfoglie di pasta e besciamella.

Oca arrosto 

Altro pezzo forte della cucina di questa città: qui “il paperone” si fa imbottito di salvia, rosmarino e aglio e contornato di patate tagliate a pezzi grossi. E anche qui – è opinione diffusa – le patate non sono mai abbastanza!

la Pasta fatta a mano

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Road Map

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Pro Loco Corinaldo

ufficio promozione turistica I.A.T.
Via Del Velluto, 20 
60013 Corinaldo AN

Tel: 071 7978636

iat1@corinaldo.it

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