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  • Writer's pictureMax Giorgi

Ostra: lo Sprevengolo vien di notte...

Updated: Jun 16, 2021

No, non è la Befana, non ha le “scarpe rotte”, ma di “gusci di noce fatte”: è lo Sprevengolo di Ostra!


Ogni cultura ha i suoi rimedi ai mali che l’affliggono, le sue spiegazioni a fatti apparentemente inspiegabili. Gli Sprevengoli sono una parabola di questa premessa.




Lo Sprevengolo, secondo una tradizione popolare dell’Anconetano (come se quella “s” impura non fosse indizio sufficiente a determinare geografia e caratteristiche sgradite del Nostro…), è uno spiritello, tra il folletto e l’incubus, raffigurato con un cappello rosso e le scarpe fatte di gusci di noce: nottetempo, tra l’una e le tre, si divertirebbe a rompere i ...ehm, no, a saltare sullo stomaco del malcapitato dormiente fino a farlo svegliare ansimante.”

Vittima d‘elezione dello Sprevengolo è il satollo commensale di ipercalorici banchetti, che dopo il lauto pasto, svegliato di soprassalto, doveva alzarsi e bere un bicchier d’acqua.

Questla versione che ha il pio alibi per i crapuloni (caratteristica che più o meno condividiamo tutti noi marchigani…): la cucina da queste parti non è fatta per chi vuole sfilare in passerella e il contrappasso calorico e colesterolico si fa sentire spesso. Si faceva sentire anche più spesso in tempi nei quali non esistevano digestivi e seltz… A Ostra si mangia bene: ovvio che gli Sprevengoli pullulino!


C’è anche una versione con un fondo religioso, che suggerisce di neutralizzare lo Sprevengolo facendosi il segno della croce con un rametto d’ulivo benedetto la Domenica delle Palme, intinto nell’acqua benedetta (a quanto pare una volta era corredo diffuso su tutti i comodini…). Oggi, sperate che basti un bicchier d’acqua, perché per l’altro rimedio non avete chance, brutti peccatori col posto speciale prenotato all’Inferno! (si, si, proprio lì, nel Girone dei Golosi!).


Metodo più moderno per esorcizzare questi indesiderati ospiti notturni è La Notte degli Sprevengoli di Ostra: tre serate di Halloween ci fa un baffo, quando vengono riaperte antiche cantine nel centro storico e dove si possono degustare i menù più suggestivi e stuzzicanti della tradizione marchigiana.

Certo, può capitare che tra i tavoli e lungo le volte facciano capolino ragni mostruosi e orride streghe, lungo le strade e i vicoli più bui vi compaia un fantasma o uno scheletro, o altre amene e spaventevoli creature della notte, mentre incauti passate da uno spettacolo per grandi e piccini ad un altro, tra le luci soffuse e fumose del borgo medievale di Ostra.


Atmosfera magica e misteriosa, luci soffuse e addobbi stravaganti, taverne e lauti pasti per scacciare lo Sprevengolo…


Ma è proprio lì che lui v’attende, con la vostra pancia ben piena…

Ingenui! Stolti!

Mwa-hahahaha!









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